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Ricerca personalizzata

sabato 13 marzo 2010

Formaggiadi..

Sabato mattina, ore 10,30. Sono in casa. preparpo il caffe. Assonnato cerco il latte e le marmellate mentre una voce proviene dal bagno:

"Frakkio hai scoreggiato?"

..."no, ho aperto il frigo...."

Buoni i formaggi francesi... buon odore più che altro...

domenica 7 marzo 2010

Riposa in pace... di nuovo...


E' successo ancora... è passato del tempo ma è successo ancora.. forse non ricordate, ma a novembre 2007 lamentavo la morte della mia moka... uccisa da una coinquilina macedone.. ebbene... è successo ancora.. nonostante io non viva più in inghilterra, nonostante io sia solo in casa, è successo ancora.. nelle foto sopra le prove.. un amico, così lo chiamavo. maci, così lo chiamano i più. viene da boudeaux - Apposta per trovare te - con aria amichevole, se ne va a spasso per parigi, e poi... è successo ancora.. il maledetto criminale, un lui questa volta, ha agito nello stesso modo della precedente.. ha pulito la moka.. ha svuotato il filtro... ha aggiunto caffè... e NON ha aggiunto acqua... e questa è la storia di un altro crimine.. ancora più vile, ed in quanto tale doloroso.. commesso da un amico, un compagno di squadra.. commesso da Maci.. mentre io, ingenuo, lavavo i piatti.. Maci su cui tanto contavo.. proprio lui che avevo promesso di prepararmi il caffe migliore dell'Île-de-France (impresa tra l'altr NON ardua).. è proprio vero che non ci si può fidare più di nessuno.. Tanto meno degli amici.. Con questa triste novella vi saluto, chidendo un minuto di silenzio, e citando qui sotto le parole che Maci stesso il 15 novembre 2007 alle ore 20.51 scrisse su questo stesso blog per placere il mio animo dopo la scomparsa di una altra Moka... e se mi volete bene pensatemi domani mattina davanti alla vostra cremosa tazza di caffè..

....mi dispiace tanto, ...ti sono vicino...
un italiano in terra straniera senza il suo caffé è come un uomo al quale han strappato l'anima...

venerdì 23 gennaio 2009

Era un giorno qualunque di tanti anni fa, con Marlene Kuntz e Timoria lungo il mare..

Era un giorno qualunque di tanti anni fa, dicevo, quello in cui passeggiando lungo il mare la sera ascoltavo - con un walkman le cui pile eran più grandi dei lettori MP3 di ora - Marlene Kuntz e Timoria. La stessa cassetta da 90, minuti intendo non canzoni, con sui due distinti lati i miei grupi italiani preferiti. Ero giovane e stolto (ora rimango solo stolto) e adoravo passeggiare in riva al mare la sera ascoltando musica. Mi cullava il suono del mare e la voce di renga, all'epoca un po' più brutto e in formazione con i Timoria, e mi deprimevo volentieri con le ballate dei Marlene Kuntz, rimasti brutti come allora.. Erano i meravigliosi anni '90, quelli in cui se passeggiavi in riva al mare alle 7 di sera non avevi gli schiamazzi degli aperitivi ma il battere del mare e lo scopettone del bagnino sul selciato che ti cadenzavano i passi... splash, svruff.. splash, svruff.. A pensarci bene ora non mi piacerebbe tutta quella quiete, a pensarci bene ora preferisco un mojito e musica alta.. A pensarci bene però ora non ho più 16 anni, e i miei 16, mi piace ricordarli anche per la musica che ascoltavo e come la ascoltavo.. E la ascoltavo perchè era mia e solo mia... E il rumorino del walkman che a fatica avvolge la cassetta, le cuffie che sfregolano e i trick track dei tasti non li avrei mai cambiati per il miglior impianto Hd di oggi..

Per questo mesi fa, vedendo in una trasmissione di cui nemmeno sapevo l'esistenza Renga e Timoria insieme mi sono commosso, e avendo rivisto per caso lo stesso video ieri sera, mi è venuto voglia di condividerlo.. Buon ascolto, ne vale la pena..

giovedì 15 gennaio 2009

I gem boy de loro altri...

Eccoli qua, i gem boy di altri luoghi... a me fan ridere... aha ah.... ciao a tutti.. e chi ha un account su ebay mi venga a dire che non ha mai comprato cose inutili...

martedì 6 gennaio 2009

Kg di troppo…

Mi sveglio stamattina, e noto che attorno all’addome mio e di mio fratello è cresciuto un rotolo di svariati centimetri di lardo di cui non ricordavo… è ampio, sodo, spazioso e accogliente. Tante celle di fosfolipidi, nome che mi ricorda un 4 in biologia, si affossano li, vestiti da babbo natale e renne, come souvenir di queste vacanze natalizie.. dentro di me mi chiedo perché… mi domando, mi interrogo…e non capisco? “Ti sembro ingrassato?” chiedo a mio fratello “non più del doppio”, mi risponde..e così dentro di me inizio a fare un esame di coscienza, ad analizzare cosa ho mangiato… Beh, a natale, a pranzo non più di 32 portate, ma pesce che è leggero, la sera prima… beh, la sera prima non parliamone, c’eran gli altri..Santo Stefano… ufff… mamma mia santo stefano, capeletti e salama pranzo e cena, mi son addormentato alle 6 per mandarli giù… poi capodanno.. caz, odio capodanno e tutti i cenoni, pieno stonfo di cibo al rigurgito sul brindisi…poi compleanno di Piero, festa con amici, calza della befana..Uffffff…. Ora rotolo per le stanze, certo, scendo più in fretta le scale, in palestra mi usan come pungiball e in piscina come boa…non male Frakkio non male..Beh, a guardarmi indietro amo le feste e tutti sti pranzi uccidi-fegato.. E soprattutto amo il fatto che siano solo una volta all’anno… Buon fine Natale a tutti e buon anno fortunatamente già iniziato.. Un bacio e accorrete numerosi, che il mio proposito per il 2009 è di ricominciare a scriver quissù regolarmente… un post ogni lunedì.. Così Matteo ha una mezzora di cazzeggio in più garantita alla settimana..

Al solito, per aprire la galleria di foto di Piero che affronta il pranzo di Natale, basta cliccare sulla prima foto…

Da Natale a casa frakkiolla